giovedì 29 novembre 2012

Con un pò di nostalgia

Lavorando con i vecchi biglietti d’auguri natalizi all’improvviso mi è tornata alla memoria un’immagine. Quando ero piccola , tanti anni fa, per  Natale arrivavano molti biglietti d’auguri. Mia madre aveva l'abitudine di fissare un nastro rosso allo stipite della porta del salotto e su quel nastro appendeva di mano in mano tutti i biglietti che arrivavano. Decorava la casa e nello stesso tempo si circondava dell’affetto espresso in quei cartoncini. Per noi bambini era una festa l’arrivo di ogni biglietto e i più belli venivano conservati con cura.
Era un ricordo sepolto nella memoria che grazie al tempo silenzioso e ritmato dall’uncinetto ha trovato lo spazio per tornare in vita.

lunedì 26 novembre 2012

Cuori porta dolcetti

Che Natale sarebbe senza cuori?
Ecco i miei cuoricini all’uncinetto. In rete potete trovare una grande varietà di modelli per realizzarli.

L’idea in più: invece di chiudere completamente i bordi ho lasciata aperta la parte superiore così i miei cuoricini diventano dei porta dolcetti per i più piccoli da appendere all’Albero.
Possono essere utilizzati anche come confezione per un regalo di piccole dimensioni:
un rossetto, un ombretto, una gommina da cancellare, un accendino, bigiotteria, un biglietto affettuoso …..

Decorazioni per l'Albero di Natale

Ho preso ispirazione dal sito un'idea per le mani per realizzare alcune decorazioni per l’Albero di Natale a costo quasi zero. Si utilizzano vecchi biglietti di auguri, si bucano con una fora fogli e poi via libera alla fantasia con l'uncinetto. Con un filo di lana è sufficiente un unico giro a maglia bassa per creare una bella cornice.

lunedì 19 novembre 2012

Uncinetto per cominciare

Il Natale è un momento magico per i lavori all’uncinetto.  Piccoli e grandi progetti trovano spazio in questo periodo dell’anno. 
Questo è un alberello piccolo e molto semplice ma d’effetto e soprattutto decorato con materiale facilmente disponibile in ogni casa: nastri e bottoni. 
Il piacere di vedere realizzato un nuovo progetto, le ore pazienti spese nel lavoro manuale, il pensiero sempre a caccia d’ispirazione … e poi, il tempo e lo spazio in casa che non bastano mai.
Questo è il mondo delle cose di O.

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