C’è una domanda che
prima poi arriva sempre mentre stiamo armeggiando con l’ultima creazione:
“bello, ma … A COSA SERVE?”
A quel punto, se non l’avevamo
già previsto, cominciamo ad arrampicarci sugli specchi cercando una
giustificazione a tanto lavoro, disordine per casa, ore di sonno in meno.
Questo post vuole
essere una protesta e un grido di liberazione una volte per tutte da questa
domanda. Perché se andiamo al cinema, a teatro, a una mostra o a un concerto o
se stiamo leggendo un libro o, molto più semplicemente, guardando una puntata
della serie preferita in tv nessuno ci
interrompe chiedendoci: A COSA SERVE?
Il prodotto di un qualsiasi hobby creativo serve
alla mente per mantenersi attiva, alle mani per non impigrire, alla fantasia
per volare, ai sogni per non addormentarsi, all’autostima per non affievolirsi …
se non vi bastano questi motivi aggiungetene pure altri.
Io da oggi in poi alla
domanda A COSA SERVE? Risponderò solo e
sempre: “Serve a me”.