Regali in punta di uncinetto

Quest'anno ho utilizzato l'amato uncinetto sia per realizzare o decorare  i regali sia per confezionarli. I colori non sono natalizi perché ho preferito utilizzare i gomitoli di lana o cotone che occupano uno spazio sempre più considerevole in casa.

Per le amiche ho decorato questo blocknotes porta post-it con dei piccoli "Non-ti-scordar-di-me". Per il pacchettino lana al posto del nastro e due micro centrini di cotone colorato all'uncinetto.

Un altro regalo riservato agli amanti degli infusi. Tazze rivestite con copertine colorate per mantenere calda la bevanda.

Infine per i regali totalmente comprati ho realizzato dei cuoricini chiudipacco decorati con fiocchetto di lana. 

Auguri

Auguro a tutti che il Santo Natale porti serenità, pace e tanta speranza.

In attesa del Natale

Quest'anno mi sono cimentata con il calendario dell'Avvento: basta cioccolatini e finestrelle!
Ho riciclato alcune stampelle per abiti da bambini.

Utilizzando vari avanzi di gomitoli di lana colorati, ho realizzato 24 sacchettini di fogge diverse: rombi, rotondi e cilindri.

Ogni giorno troveremo un personaggio per comporre il presepe oppure una meditazione che ci guidi nello splendido cammino d'Avvento.

Ora mi dedico ai regali.

Scaldacollo e berretto in rosa

Lana baby rosa, soft e delicata per uno scaldacollo coordinato a un berretto. Per lo scaldacollo ho utilizzato il punto alto in costa  davanti e dietro alternato, mentre per il bordo del berretto il punto in costa davanti. Trovo che entrambi diano un bell'effetto, quasi di maglia ai ferri. Anche il pon pon è stato fatto rigorosamente a mano con lo stesso filato.

Il tutto è stato  impreziosito da due bottoni "principesse" comprati in uno splendido negozio a Parigi. 

Buon compleanno nipotina.

50 gr di lana, colore e fantasia

Un solo gomitolo dai colori troppo accattivanti per non usarlo? E allora: uno scaldacollo traforato da portare doppio, così scalda ugualmente. Un fiorellino per chiusura, decorato con un bottone di legno a creare un contrasto di colore e .... il gioco è fatto.

Sul cuscino sbocciano le rose

Dopo tanta latitanza, vuoi per il caldo che non facilita i lavori manuali soprattutto con i filati, vuoi per i tanti impegni che hanno prosciugato tutte le mie energie, finalmente ritorno con un nuovo lavoro.

In realtà era in progress da tanto tempo ma solo da poco sono riuscita a completarlo.

Un altro copri cuscino, ho deciso che ne farò diversi, questa volta adornato di rose nelle sfumature del rosa e del rosso.

I prossimi saranno a tema invernale, intanto però ho messo in cantiere nuovi lavori, a presto.

Un tocco hawaiano

Ho messo insieme alcuni avanzi di gomitoli di cotone coloratissimo e seguendo  queste istruzioni in inglese ma comunque facili per chi è un pochino pratico di uncinetto, ho realizzato questo allegrissimo cuscino. Trovo che crei un'atmosfera perfetta per l'estate.

Giacca granny

Nonostante il caldo abbia cominciato a farsi sentire ho comunque portato a termine un altro progetto realizzato con l'allegra compagnia del gruppo Facebook "condivido con il cuore". L'idea, il tutorial e anche i filati sono di Elena Regina questa è la mia versione con qualche variante. E' una giacca tutta in lana da indossare come un bolerino allegro e colorato.

Runner arcobaleno

Chi pensa che il lavoro all'uncinetto e i centrini siano roba da vecchiette passate di moda ha un'idea piuttosto limitata di quante possibilità offra questo strumento delizioso.

Ecco la mia ultima creazione: un runner (versione moderna dell'antico centrino) coloratissimo.

Questo lavoro nasce da un progetto fatto nel gruppo Facebook "Condivido con il cuore" e il tutorial dei vari elementi che costituiscono il runner è disponibile a questo link  

Io ho aggiunto la mia manualità, la scelta dei colori e il loro accostamento e infine due piccoli fiori a tre petali.

Per una buona causa

Tornano le copertine di O. questa volta per una buona causa. Sono destinate a un mercatino il cui ricavato andrà tutto devoluto per alcuni progetti di condivisione con il popolo senegalese.

Lana molto colorata al posto del cotone, mi piaceva il contrasto con l'immagine del cono semi-squagliato e il calore della lana!

Mughetto in festa

Fin dall'antichità il primo maggio era associato al mughetto. Fiore delicato, innocente ed estremamente profumato, simbolo della felicità. Era consuetudine regalarne un mazzolino all'innamorata come simbolo di amore fedele e amicizia. Ancora oggi in Francia e nei paesi francofoni si usa regalare il mughetto come augurio di buona fortuna. 

Per l'occasione ho realizzano un mazzolino all'uncinetto e ne ho fatto una spilla di buon augurio.

Inoltre, nel mondo degli appassionati dei profumo, in questa giornata si indossa inevitabilmente una fragranza incentrata su questo fiore. Ne esistono diverse sia soliflore, cioè declinate solo  intorno a quest'unica nota sia più composte, nelle quali il mughetto gioca un ruolo centrale, nel cuore del profumo per intenderci, ma ben accompagnato da altre note che lo esaltano e lo modulano in diverse variazioni.

Per quest'anno indosserò un mughetto quasi al maschile: L.l.L.Y. della stilista Stella Mc Cartney. L'ho scelto prima di tutto per il nome che in parte evoca la nota principale, Lily of the valley,  in parte costituisce il nomignolo con il quale suo padre Paul Mc Cartney soleva chiamare la moglie: Linda I Love You, più romantico di così!

L'ho definito un mughetto quasi al maschile anche se è un profumo da donna perché al mughetto sono stati associati odori umidi, di terra bagnata quali muschio di quercia e tartufo. E' come camminare in un giardino fiorito di mattina, dopo una pioggia notturna, quando la terra scaldata dai primi raggi del sole evapora l'umidità racchiusa tra i fiori e le foglie. Gli odori dolci del fiori si mischiano con quelli aspri e freschi dell'erba, avvolti da un sentore umido. Infine il tutto viene reso più vivace da una generosa manciata di pepe, più forte nelle note di testa, quelle che si avvertono alla prima spruzzata di profumo. Non sarà il miglior profumo al mughetto che conosco, anzi forse proprio l'odore del fiore un pochino si perde in questo tripudio di sentori ma è comunque un buon profumo, romantico e un poco meditativo, giusto per questa giornata.

Buon primo maggio a tutti.

Sassi che ti passa

Eccomi di nuovo a parlare di sassi. Quando ho un ritaglio di tempo non sufficiente per imbarcarmi in progetti ad ampio respiro, oppure quando sono già impegnata a realizzare qualcosa che richiederà molto tempo, mi prendo una pausa, faccio un bel respiro e poi comincio a guardare con attenzione un nuovo sasso.

Lo prendo tra le mani, ne esploro la forma e ne individuo i colori e poi ... magia! Mi viene la voglia irrefrenabile di lavorarlo con l'uncinetto.

Sono annoiata, nervosa, stanca: un sasso e passa tutto.

Ecco l'ultima produzione.

Come sempre i sassi più belli si sono guadagnati il decoro più rispettoso, quasi povero. Mai e poi mai vorrei che il mio lavoro vada a svilire la bellezza della natura!

L'ultimo invece è un sassetto umile umile a forma di cuore e allora mi sono sbizzarrita con i colori e le forme.

Il ricordo di un profumo

Niente è più magico di un ricordo legato indissolubilmente a un profumo.

Ultimamente ho avuto la fortuna di trascorrere qualche giorno in toscana, precisamente nel Casentino. E' una zona bellissima, colline verdi punteggiate di borghi medievali che annunciano la loro presenza attraverso campanili o torri svettanti nel cielo, il tutto coronato sullo sfondo dall'appennino boscoso e ricco di corsi d'acqua. Terra misteriosa, sacra (santuario de La Verna e monastero di Camaldoli) e un po' difficile: le strade sono tortuose e i percorsi mai lineari ma proprio per questo ancora più suggestiva.

La gente è espansiva e molto cordiale, la cucina ottima, insomma un piccolo paradiso che mi auguro di tornare a visitare al più presto. Nel peregrinare tra i borghi mi sono imbattuta nella Profumeria Irma e ho avuto modo di scoprire la linea di profumi artigianali "I giardini di toscana": Madrigale per lei, Eremo per lui, più una serie di fragranze ideate per profumare la casa.

Inutile dirlo, ho comprato Madrigale e l'ho indossato il giorno successivo durante una piccola partita di golf. La giornata era ventosa e accompagnata da qualche nuvola, il campo da golf era situato in collina e offriva un panorama emozionante, il mio animo era sereno; in questa situazione idilliaca il profumo mi ha accompagnata in maniera spettacolare. Sentore di fiori e di gran pulito alternato a un abbraccio caldo e avvolgente (muschio?).

Mai pesante eppure mai troppo leggero da divenire evanescente, elegante nella sua sobrietà ma con un pizzico di sensualità.

Ecco, da ora in poi per me il Casentino sarà Madrigale.

Braccialetti per tutti i gusti

Dopo qualche giorno di assenza, ma non di pigrizia, torno con piccoli lavori all'insegna della leggerezza. Tra impegni lavorativi e progetti uncinetteschi a lunga scadenza (sarò troppo lenta?) mi sono concessa un piccolo bagno di colore e frivolezza.

Qualche avanzo di lana, bottoni o altre chincaglierie ed ecco realizzati quattro braccialetti perfetti per chi soffre di allergia al metallo e caldi per le giornate più fredde. Sono tutti realizzati a maglia bassa in costa dietro. Due sono lavorati in orizzontale e due in verticale. La lana grossa accentua l'effetto delle finte coste.

Questi alti due braccialetti sono giocose realizzazioni per bambina. Nel primo ho inserito, durante la lavorazione, delle perline colorate, mentre il secondo l'ho abbellito con fiorelloni e bottoni tono su tono.

Se son sciarpe ... fioriranno

La magia dei fiori, sempre! Non trovate anche voi che un fiore ovunque si posi faccia subito un bell'effetto ingentilendo anche il capo più anonimo?

Animata da queste intenzioni poetiche e dopo aver tribolato con due sciarpe lunghissime, vedi post precedenti, mi sono rilassata con un morbido scaldacollo con un  fiore oversize.

Il centro del fiore in realtà funge da bottone e i petali costituiscono l'asola. Anche questa volta ho abbinato il lavoro ai ferri, maglia rasata e punto legaccio con l'uncinetto per rifinire.

Che dite ho esagerato? Evviva i fiori!

Non c'è uno senza due

Secondo in ordine di apparizione, primo per realizzazione, ecco un altro coordinato sciarpa più berretto. Chi ha per figlie due gemelle sa che si ragiona sempre per multiplo di due .... :)

Realizzato come l'altro: ferri più un bordo all'uncinetto. In questo caso invece della costa inglese ho lavorato a costa 1/1, ancora più semplice. Ho usato un filato sottile messo doppio.

Sciarpa e berretto coordinati

Anni fa ho collaborato con la mia pazienza, impegno e un pizzico di coraggio alla grande opera creativa di Nostro Signore che mi ha donato tre figli.

Oggi molto più umilmente ma sempre con impegno, pazienza e sicuramente mettendo in gioco la mia creatività ho contribuito ad abbellire una di quelle opere.

Sciarpa e berretto coordinati in soffice e  grossa lana celeste. Per una volta ho tradito l'uncinetto e ho lavorato con i ferri a costa inglese. Mi sono giusto concessa il bordo del berretto lavorandolo all'uncinetto a punto basso.

Copertina per neonato

L'attività "uncinettesca" non si ferma mai. L'ultima produzione è una copertina per una neonata di prossima nascita.

Sono semplici archetti arricchiti da un bordo appena più elaborato.

Ora manca solo l'elemento più prezioso: la bimba.